Skip to content

Ringiovanimento

Il futuro della chirurgia plastica

La chirurgia plastica è una branca della chirurgia che ha a che fare (anche) con la medicina estetica e ha l’obiettivo di ricostruire, correggere e riparare i tessuti del corpo umano (nella sua interezza, ovvero dalla testa ai piedi). Come accennato, la chirurgia plastica ha a che fare anche con la medicina estetica, e si parla infatti di “chirurgia estetica” quando gli interventi non hanno funzione riparativa ma essenzialmente migliorativa, con l’intento di modificare l’aspetto in pazienti che a livello clinico non presentano difetti.

Fino a poco tempo fa la medicina estetica poteva contare essenzialmente solo su chirurgia plastica e filler riempitivi con diverse sostanze iniettate nel corpo del paziente; negli ultimi anni, tuttavia, sta emergendo sempre più il ruolo importante della medicina rigenerativa, che può diventare l’alternativa più valida della chirurgia plastica e della medicina estetica.

Il futuro della chirurgia plastica: perché la medicina rigenerativa “sostituirà” la medicina estetica

La medicina rigenerativa

La medicina rigenerativa è una nuova branca della medicina che punta al rinnovamento cellulare piuttosto che sulla riparazione, e lo fa attraverso lo sfruttamento del potere delle cellule staminali, capaci di autorinnovarsi e di ricostruire i tessuti danneggiati a partire dall’interno e dalla capacità naturale del corpo di rigenerarsi. 

Tra le cellule maggiormente utilizzate vi sono quelle del tessuto adiposo, presenti in alto numero nel grasso del corpo umano e quindi facilmente prelevabili e coltivabili, oltre che conservabili in strutture e cliniche specializzate. Si tratta di cellule staminali mesenchimali, multipotenti, capaci quindi di ricostruire un altro numero di tessuti e utilizzabili sia nel caso di terapie per contrastare particolari patologie, sia nel caso in cui i pazienti vogliano contrastare l’invecchiamento fisiologico.

La medicina rigenerativa applicata all’ambito estetico

Attraverso la medicina rigenerativa, insomma, è possibile bloccare il naturale e continuo processo di invecchiamento, rigenerando allo stesso tempo i tessuti e le cellule e potendo così beneficiare di una skin care finalmente efficace e duratura, che parte dall’interno.

Le cellule staminali mesenchimali, infatti, riducono le rughe, le cicatrici e le smagliature, stimolano il derma a produrre nuovo collagene e nuova elastina e contrastano, addirittura, la caduta dei capelli. Allo stesso modo è possibile rimodellare e armonizzare le forme del corpo rimuovendo il grasso in eccesso in determinate zone (attraverso la liposuzione) e reinnestandolo dove vi è bisogno, aumentando così il volume di zigomi, rughe, solchi naso-labiali, labbra e seno.


Gli interventi sostituibili

I pazienti e le pazienti che mirano a migliorare il proprio aspetto, dunque, possono scegliere di affidarsi alla medicina rigenerativa scartando gli interventi di chirurgia estetica come la mastoplastica additiva o le operazioni volte a riempire certe zone del corpo (come ad esempio la mentoplastica o la liposcultura, così come l’aumento del volume degli zigomi). Non solo: al posto di filler con acido ialuronico, tossina botulinica, laser e compagnia bella, è possibile sfruttare il potere rinnovatore delle cellule staminali del tessuto adiposo per ringiovanire visibilmente l’aspetto del viso e di altre zone del corpo.

Share this article:

Get The Latest Updates

Subscribe
To Our Newsletter

Kein Spam, Benachrichtigungen nur über neue Produkte, Updates und Tipps.

No spam, notifications only about new products, updates and tips.

Play Video