Abbiamo già visto cosa sono le cellule staminali e la scorsa settimana abbiamo discusso di alcune delle patologie, per lo più infantili, che si possono trattare con esse.
I benefici della conservazione di staminali del cordone ombelicale sono innegabili e speriamo di averti aiutato nel comprenderlo.
Ma un dubbio rimane: come scegliere la giusta banca per la crioconservazione? Dal momento che in Italia non è possibile optare per la conservazione privata, bisogna per forza rivolgersi alle banche estere.
Ecco perché ti illustreremo alcuni fattori che dovresti considerare prima di scegliere tra queste strutture.
3 FATTORI CHE TI POSSONO AIUTARE A SCEGLIERE LA GIUSTA BANCA PER LA CONSERVAZIONE DI CELLULE STAMINALI

Professionalità
Può sembrare banale iniziare da questo aspetto, ma il servizio di prelievo e conservazione di cellule staminali è ormai offerto da un grande numero di agenzie e intermediari, bisogna stare in guardia da strutture di dubbia professionalità.
È bene, infatti considerare banche che non si affidano a terze parti e garantiscono supporto e assistenza per tutta la durata del contratto sottoscritto.
Ciò significa ad esempio:
- avere un’equipe medica pronta a fornire informazioni sull’utilizzo delle cellule staminali e su tutte le fasi del processo;
- assistere i genitori a sbrigare le pratiche burocratiche se richieste dal paese in cui avviene il parto;
- organizzare il tempestivo recupero del kit dopo il parto, H24 7 giorni su 7.
Trattandosi di un tema molto sensibile è necessario rivolgersi a strutture che abbiano già conservato e stiano tutt’ora conservando cellule staminali con successo. L’esperienza e l’aggiornamento in materia sono fondamentali al fine di offrire un servizio impeccabile.
Rispettare elevati standard di qualità, anche sulla carta.
Essere accreditati, da parte delle più rilevanti organizzazioni nel campo a livello mondiale, è uno degli elementi che fa di una banca per la conservazione di cellule staminali la struttura che fa per te.
La certificazione più prestigiosa è la FACT-NetCord (Foundation for the Accreditation of Cellular Therapy), rilasciata dall’International NetCord Foundation.
L’associazione riconosciuta a livello mondiale si occupa principalmente dell’accreditamento di banche per la conservazione di cellule staminali pubbliche, ma non solo.
Si tratta di una certificazione molto ambita dal momento che per ottenerla la struttura deve sostenere delle ispezioni che riguardano tutto il processo di prelievo e conservazione cellulare, in ogni sua fase. Il programma di accreditamento viene aggiornato ogni 3 anni per stare al passo con le nuove tecnologie e metodi di crioconservazione.
Fino all’aprile 2018 erano solo 54 le banche al mondo ad essere accreditate FACT NetCord e solo 6 di esse sono private. Essere accreditati vuol dire applicare alla lettera protocolli scientifici dettati dal Certificatore che garantiscono l’implementazione di tecniche all’avanguardia e l’utilizzo di strumenti atti a garantire:
- un basso rischio di contaminazione del campione attraverso sistemi di processo chiuso e automatizzato;
- la separazione delle cellule staminali e la riduzione del volume attraverso il sistema Sepax 2 Processing System;
- la conservazione della materia organica in doppia sacca per maggiore sicurezza;
- la conservazione di molteplici campioni di riferimento per rispettare gli standard dei centri di trapianto;
- la conservazione dei campioni in azoto liquido per garantirne il futuro utilizzo.
A livello di logistica e operatività la struttura deve garantire:
- il trasporto del materiale con corriere speciale;
- il costante controllo della temperatura in cui è conservato il campione durante il trasporto;
- operatività 24/7 con un servizio incluso di annuncio della nascita.
Trasparenza

Una banca che garantisce qualità e professionalità non ha timore di essere trasparente.
Ecco perché è importante che la struttura rilasci un attestato al termine del processo di crioconservazione. Si tratta di un documento che riporta informazioni importantissime nell’eventualità di un trapianto futuro, come:
- vitalità cellulare;
- numero di cellule;
- risultati dei test sierologici;
- risultati dei test microbiologici;
- gruppo sanguigno del bambino.
Tutti questi dati sono cruciali per decidere se utilizzare o meno il campione nel caso di bisogno.
Un altro aspetto da considerare quando si sceglie una banca per la conservazione privata sono i prezzi. No, non parleremo di cifre vere e proprie ma del fattore “sorpresa”. Una struttura seria, con dei professionisti preparati ti illustrerà i costi anticipatamente senza che ci siano delle commissioni aggiuntive durante tutto il processo.
E ora arriviamo a te che vuoi avere una garanzia concreta sulla salute futura del tuo bambino e della tua famiglia. Dovresti andare online e spulciare i siti delle diverse banche per la conservazione privata? Oppure affidarti al passaparola? Non preoccuparti, non è necessario.
SSCB è una struttura svizzera che rispetta tutti i requisiti sopra elencati e anche di più: ti offre l’opportunità di una consulenza gratuita con i suoi collaboratori che hanno un’esperienza decennale nel settore. L’equipe medica è pronta a rispondere a tutte le tue domande e a risolvere le tue perplessità.
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