Il microambiente ossidativo nel fegato fibrotico influisce negativamente sugli effetti di una terapia cellulare basata sulle cellule staminali mesenchimali (MSC). Prove recenti suggeriscono che il pretrattamento farmacologico è un buon approccio per sfruttare le MSC e avere un potenziale terapeutico più elevato. In questo studio hanno approfondito l’utilizzo di vitamina E come pretrattamento per poter aumentare gli effetti delle MSC derivate dalla gelatina di Wharton (WJMSC).
Sono stati posti in un sistema di co-coltura epatociti danneggiati dal composto sintetico CCl₄ (tetracloruro di carbonio), derivanti da fegato di ratto, con cellule staminali mesenchimali derivanti da gelatina di Wharton pretrattate con Vitamina E (Vit E-WJMSCs), per valutarne l’effetto epatoprotettivo. Dopo 24 ore di coltura, si è notato come queste cellule staminali hanno attenuato il danno epatocitario indotto dal composto sintetico.
Successivamente hanno esaminato in vivo il potenziale antifibrotico delle Vit E-WJMSCs su modelli di ratto con fibrosi epatica indotta da CCl₄ effettuando un trapianto di queste particolari cellule staminali mesenchimali. Dopo 1 mese dal trapianto di staminali, hanno notato come le Vit E-WJMSCs hanno migliorato notevolmente le funzioni epatiche, riducendo le espressioni dei marcatori del gene associato alla fibrosi.
Questi risultati implicano che il pretrattamento delle WJMSC con vitamina E migliora la loro tolleranza alla nicchia ostile del fegato fibrotico, aumentando così ulteriormente la loro efficacia per la fibrosi epatica.
Fonte: Maria Tayyab Baig, Hafiz Ghufran, Azra Mehmood, Maryam Azam, Shamsa Humayun, Sheikh Riazuddin. Vitamin E pretreated Wharton’s jelly-derived mesenchymal stem cells attenuate CCl4-induced hepatocyte injury in vitro and liver fibrosis in vivo. Biochemical Pharmacology, Volume 186, 2021, 114480, ISSN 0006-2952, https://doi.org/10.1016/j.bcp.2021.114480.